“Le mie pagliuzze” di Dora Buonfino

Mancavo nel blog da un po’, pur seguendovi, mi sono astenuta dal pubblicare cose mie. Ho scelto il silenzio, perché ero stanca. Stanca di vedermi chiudere le porte in faccia da chi dovrebbe e potrebbe contribuire ad amplificare il mio messaggio. Sì, vi confesso che stavo perdendo la speranza, che tutto ormai mi sembrava vano.
Poi la recensione della blogger Cuoreruotante mi ha riportato la speranza. Le sue parole, il modo in cui ha parlato del mio libro Le mie pagliuzze e quel che ne ha ricevuto leggendolo, mi esortano a continuare a battermi, anche se in sostanza mi ritrovo sempre allo stesso punto.
Questo libro non l’ho scritto per me, ma per voi. Non mi è servito come processo terapeutico, perché alla comprensione ci ero arrivata anche senza scriverlo. Non mi hanno guidato l’ambizione e la ricerca della fama, ma la necessità di spiegare cose che con la mia esperienza avevo assimilato. E per farlo ho cercato la maniera più semplice, più esaustiva, ma soprattutto più delicata, perché scrivendolo non ho mai perso di vista la sensibilità dell’essere umano. Per questo la mia scrittura non sarà mai un rimprovero, uno schiaffo, uno sbattere la porta in faccia alla società, ma una via per parlare con ognuno di voi, per rassicurarvi, perché nonostante tutto, ogni cosa si può cambiare.
Grazie infinite Cuoreruotante!