“Buongiorno!”, esclamò una voce alle mie spalle. Mi voltai, senza riconoscere quel viso.
“L’ho vista altre volte parcheggiare qui la macchina. Sapevo che era la sua!”, esultò, contento per l’informazione data.
“Ah sì?”, gli chiesi stupita. Non conoscendo le sue intenzioni preferii non deluderlo con un’assenza totale di parole.
Ma chi era, cosa voleva da me? Non l’avevo mai notato prima. Guardai i palazzi circostanti per cercare un ricordo che potesse dirmi chi fosse. Per fortuna si allontanò dopo un rapido saluto, scomparendo oltre l’isolato. Non ero spaventata. Più che altro provavo un senso di fastidio Continua a leggere
orrore
Mangia che ti fa bene!
“Per pranzo andremo in un ristorante che serve solo pesce”, mi informò mia madre. “Mi piacerebbe che tu assaggiassi i frutti di mare!”.
“Ma mi fanno schifo!”. Già solo l’idea mi faceva rabbrividire.
“Come puoi dirlo se non li hai mai assaggiati?”
“Sono brutti. Non voglio mangiarli!”
“Non fare storie! Li assaggerai! Vedrai come sono buoni!”, rispose lei, categorica.
Sapevo di non poter sfuggire. Quando decideva che era giunta l’ora di mangiare qualcosa di diverso non accettava rifiuti, senza contare la sua ostinazione a farmi finire tutto ciò che mi metteva nel piatto. Avevo cercato di spiegarle Continua a leggere
Carciofi ripieni
Il suono della campanella fu accolto con gratitudine da ogni cellula del mio corpo. Le ore passate a scuola mi erano sembrate lente e inesauribili. Quella notte, presa dalla verifica di matematica, avevo dormito poco, ed ora, in debito con i miei occhi costretti a fare gli straordinari, non vedevo l’ora di tornare a casa. In più ero uscita saltando la colazione e ora la fame cominciava a farsi sentire. Beh, la colazione non era stata necessaria, perché quasi mezza crostata di crema e fragole ne aveva preso il posto durante la veglia notturna, ma adesso lo stomaco ne aveva perso memoria ed esigeva ciò che gli era dovuto.
Mi avviai stancamente verso casa, come una macchina senza benzina spinta da un proprietario poco accorto. Non capivo se sulle mie capacità motorie incidesse Continua a leggere