Seduto in macchina guardavo l’autista, senza interesse, come se fosse un vuoto in cui annegare lo sguardo. Che importanza aveva ormai la complicazione del ritorno? Uscirne vivo non era più una mia priorità.
Avrei voluto annullarmi completamente in un sonno profondo. Non sopportavo più le immagini che avevo nella testa, il sapore del sangue mescolato a Continua a leggere →
Quanto ho cercato amore mio di allontanarmi da te, lo sai bene quanto mi sono dibattuta nel tentativo di sfuggire a questo sentimento che mi prendeva sempre più. Ti ho confessato ogni mia paura, ogni pensiero, ogni ripensamento, ma tu sei rimasto, nonostante tutto, non sei andato via. Ti ho guardato con gli occhi di chi non vuol capire Continua a leggere →
Fra qualche giorno è Natale. Vi lascio i miei auguri e il racconto Reception, tratto dal mio libro Scrivo per te. Un libro che invita ad ascoltare il proprio cuore, le proprie emozioni, e a credere in se stessi e nel proprio valore. In fondo, non abbiamo bisogno di conferme, sappiamo dal primo momento se i nostri sentimenti sono corrisposti. Bisogna solo avere il coraggio e la volontà di lasciarsi andare, di crederci… di provarci.
Ancora una volta ringrazio Cecilia Gattullo per avermi dato la possibilità di usare i suoi disegni per il mio libro. Di seguito, Consapevolezza, come invito a tuffarsi nella propria vita, per viverla davvero.
Mi sono innamorata di te appena ho sentito la tua voce. Ero alla reception dell’albergo, dove eri solito soggiornare, quando hai chiamato chiedendo un taxi. Era sera e il mio turno era finito, giusto il tempo di risponderti e sarei andata via, ma qualcosa mi ha bloccata Continua a leggere →
Mi osservi da lontano, lo sguardo fermo su di me. Non mostro attenzione e continuo a parlare senza curarmi di te.
Ti ho scorto subito quando sei arrivato, diverso tra i presenti, l’unico in grado di darmi emozione. Ti hanno convinto i tuoi amici è evidente, non è Continua a leggere →
Hanno detto che amare vuol dire dare senza aspettarsi nulla in cambio. Hanno detto che non è amore se si pensa all’altro come soddisfazione dei propri bisogni.
Mi accarezzi senza insistere sul tuo tocco, lasci scivolare la mano sulla mia pelle, distratto dal mio parlare. Mi guardi, mentre ti dico di me, e pensi a quel che sarà di quest’amore. Ti avvicini al mio viso e lo sfiori con il tuo respiro, senti il mio profumo, chiudi gli occhi, cerchi la mia bocca. Mi perdo nel tuo bacio, nel sapore di te, e non trovo pace al suo finire. Instancabile, reclamo ancora Continua a leggere →
Cammino sotto l’acqua che cade incessante. Non corro, non cerco riparo, mi lascio ferire il volto e bagnare i vestiti. Il freddo che ho dentro mi isola dall’umidità che mi entra nelle ossa. Non guardo cosa ho intorno, non vedo nulla che mi interessi, sento solo le gocce che scivolano sul mio corpo come Continua a leggere →
Con te non riesco più ad essere me stessa, non quella che conoscevo almeno, non quella che credevo di essere. Con te io sono molto di più, sono libera di vivermi, di respirarmi, di sentirmi per quella che sono, e riesco ad ammettere ciò che voglio senza temere di essere privata di ogni importanza.
Guardai la salita di quella strada senza avere paura. Io che temevo l’altezza, e che per questo avevo sempre evitato di andare in montagna, ora mi lasciavo condurre da te con una tranquillità che mi era nuova. Mi stupì il piacere che provavo guardando giù, oltre il ciglio della strada, felice di trovarmi lì in quel momento. In lontananza le luci della Continua a leggere →
In questo post troverete un racconto, il modo in cui è nato e la spiegazione della mia collaborazione con Cecilia Gattullo.
“Ciò che provi per me è solo un’ombra d’amore, che sparisce col calar del sole, un’esistenza sottile d’impalpabile realtà, un sentimento senza corpo che non riuscirò mai a toccare. Eppure io ti ho visto amore mio e ti ho Continua a leggere →