6 pensieri su “Le mie pagliuzze di Dora Buonfino

  1. La recensione di Primula Bazzani del romanzo di Dora Buonfino non solo ne fa “una dettagliata analisi” del testo ma, a mio avviso, ne rappresenta anche una perfetta sintesi. La violazione dell’infanzia, il senso di colpa, l’oscillazione perenne tra il raccontare e il tacere, l’urlare e il rimuovere, il chiedere aiuto e lo sconforto di non essere ascoltati. La Bazzani sottolinea l’assenza di ogni riferimento cronologico, temporale, geografico, affettivo. Assenza perchè l’abuso può inghiottire qualunque bambino nel drammatico vortice della solitudine e trafiggerlo nel cuore dell’identità tanto da polverizzarne anche il nome. E ancora evidenza l’omissione nel libro di ogni riferimento pruriginoso perchè non si vuole trasformare il lettore nella dirimpettaia che, dalla finestra dove trascorre tutto il suo tempo, ha visto qualcosa “ma ne vede solo ciò che vuole vedere” perchè “sarebbe troppo impegnativo porsi domande”. “Le mie Pagliuzze” vuole che il lettore le domande se le ponga.e che si assuma la responsabilità di darsi qualche risposta. L’abuso sessuale infantile è uno dei peggiori crimini contro l’infanzia e non è possibile stare a guardare dalla finestra e poi volgere lo sguardo dall’altra parte a smorzare il bollore della pentola sul fuoco.

    Piace a 1 persona

  2. Mi sembra di capire che il “non dirlo a nessuno” fosse il mantra ripetuto senza esitazione da quanti sapevano o facevano finta di non sapere.
    Un invito alla omertà ed al silenzio, che invece andrebbe squarciato con precise accuse.
    Ma un bambino non può accusare, non può denunciare.
    Ci vuole un adulto che lo accompagni e lo faccia uscire allo scoperto.

    Temo che queste vicende siano molto più frequenti di quanto ci si possa immaginare.

    Piace a 1 persona

Rispondi

Inserisci i tuoi dati qui sotto o clicca su un'icona per effettuare l'accesso:

Logo di WordPress.com

Stai commentando usando il tuo account WordPress.com. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto di Facebook

Stai commentando usando il tuo account Facebook. Chiudi sessione /  Modifica )

Connessione a %s...

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.