Le mie pagliuzze, il punto di partenza

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Sono cresciuta tra le bugie e i rattoppamenti. Molto del vivere degli adulti che mi circondavano non era altro che finzione. Un camuffamento continuo di pensieri e obiettivi. E anche le verità più ovvie ricevevano spudorati e continui tentativi di sotterramento. La negazione prima di tutto, anche dei fatti più evidenti, senza rimorso né senso di colpa.

Io però, mal sopportavo le ripercussioni di quell’agire senza fondamenta. E dolorose mi si presentavano le giustificazioni che mi trovavo a dover dare. Senza contare l’insicurezza che il mentire faceva crescere in me.

Vedevo la vita come un’interrogazione a scuola, per affrontarla dovevo necessariamente studiare, perché le volte in cui mi presentavo impreparata, mi vedevo come non avrei voluto essere e come sapevo di non essere. Avrei potuto fare di più, valevo molto di più, dovevo solo sforzarmi di accettarmi, sempre. Perché il rispetto per noi stessi non viene da ciò che gli altri pensano di noi, ma da ciò che noi permettiamo loro di pensare.

Per anni ho temuto il giudizio della società e ho nascosto la verità. Questo mi ha resa infelice, stanca, delusa per ciò che mostravo di non valere, con il continuo timore di venire scoperta. E il cuore ha cominciato a battere forte e a reclamare un po’ di sollievo. Mi stava uccidendo l’interpretazione che stavo vivendo, mentre la voglia di vivere premeva più di un fiume in piena.

Ed è stata la voglia di vivere che mi ha spinta a scrivere questo libro. Perché fare chiarezza e accettare la verità mi ha ridato la sicurezza che avevo perduto e il mio cuore si è finalmente calmato. Ed io riesco, ora, ad affrontare la vita senza più paura, sicura di ciò che valgo e di quelle che sono le mie potenzialità.

Nei precedenti post potete trovare:

L’articolo che mi ha ferita e mi ha fatto comprendere uno dei motivi per cui esiste il senso di colpa.

La prefazione della Dott.ssa Annarita Arso, per il mio libro  Le mie pagliuzze che uscirà il 15 marzo.

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65 pensieri su “Le mie pagliuzze, il punto di partenza

  1. … Buon giorno carissima Dora, le lezioni della sono a volte ingiusto e duro, sopratutto quando sei bambina, non riesci capire perché accadono cose dolorose.. il male sopratutto quando non ti poi confidare di nessuno, … quando ti senti sola e abbandonata a te stessa..
    .. passano gli anni, ma dentro di te c’è ancora una ferita che guarisci lentamente e a volte mai…

    ti abbraccio forte forte, la tua amica bussi ♥

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  2. Tifo per te, come sempre. Hai fatto bene a toglierti questo sassolino (grande quanto il Monte Bianco). Vediamolo come una liberazione, un ritorno alla vita, uno schiaffo in faccia a chi vuole solo il silenzio. Il resto verrà da sè. Baci

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  3. Ciao Dora, certo che la vita non ti ha risparmiato nessun dolore, però dai hai avuto la forza di reagire e di diventare la bella persona che sei. Ora bisogna voltare pagina 😉.
    Ps ti ho nominata sul mio blog, visto che spesso parli di tuo marito nei tuoi post allora devi assolutamente farmelo vedere 😄😄. Il mio Tag è molto frivolo, ma a me piace così, mi piace prendere la vita come se fosse una meringa da mordere. Se ti va vai a darci un’occhiata
    http://Www.argentoblu.wordpress.com 😘😘

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  4. Ciao Dora, credo che per te sia una settimana elettrizzante, no?
    Questo libro forse potrebbe essere una catarsi, uno strumento per scrollarsi di dosso molti pensieri che hanno offuscato per troppo tempo la tua mente.
    Spero che alla fine tu ti possa sentire più leggera e più libera.

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  5. In bocca al lupo per il successo del libro ma ancora di più affinchè possa essere d’aiuto, di appoggio per le persone che stanno combattendo o hanno combattuto la tua battaglia, perché possano comprendere che non sono sole e c’è un modo, sempre, per affrontare anche i momenti più brutti.
    Ciao Dora.

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