Camminava con il capo chino e le mani in tasca. Ogni passo gli costava fatica quanto una corsa. Costringersi a proseguire era una violenza, una tortura che si stava imponendo. Il cuore gli indicava la direzione opposta, ma sapeva che non era più il tempo di percorrerla. Se l’avesse fatto, sarebbe stato costretto a passare sotto casa di lei, a fermarsi, sperando di vederla comparire. Si sarebbe seduto sulla panchina nella piazzetta antistante ed avrebbe spiato i suoi movimenti, aspettando di essere visto. Ma non poteva farlo, non più, da quando le aveva detto chiaramente che era finita. Sì, era finita, ed era stato lui a lasciarla. Rivedeva ancora il momento in cui l’aveva fatto, secco, risoluto nella decisione di metterla in condizione di non amarlo più. Le aveva parlato con freddezza, con voluto distacco, con la convinzione che era ciò che voleva veramente. Le aveva detto che la trovava appiccicosa come carta moschicida, che era stanco di essere la sua mosca, che ce ne sono tante di mosche, tanto per lei uno valeva l’altro, vista la facilità con cui si innamorava. Le aveva rimproverato di essere assillante con la sua presenza assidua e predominante che gli toglieva l’aria. Lei c’era sempre, con il sole e con la pioggia, di giorno e di notte, servile e accondiscendente.
Sì, l’aveva trattata male per scelta, per allontanarla. Non sopportava i suoi occhi imploranti, il suo pianto sincero, il suo mettersi in discussione sempre e comunque, in ogni caso. Lui che si chiudeva nel silenzio alla sua richiesta di risposte. Lui che non sapeva affrontarne i dubbi e li vedeva come un attacco alla sua autonomia. Lui che non credeva potesse esistere un amore così forte da far di un uomo un amato, nonostante i suoi difetti. Un motivo diverso, più segreto, un obiettivo, un bisogno, qualsiasi motivazione era plausibile, ma non l’amore. Quello era sicuro fosse solo un miraggio, un’illusione creata ad arte come arma per manipolare l’altro, una fantasia a cui si fa riferimento nei momenti di noia. Niente di più di un metodo, con cui lui non voleva essere costretto. Per questo aveva additato i pregi di lei come difetti, demolendone la struttura, le certezze, la continuità, perché in fondo, se la demolizione era stata così facile, ciò lasciava intendere che le proprie convinzioni erano fondate. E c’era riuscito, l’aveva ferita, denigrando la sua essenza, dalle abitudini più banali alle cose che per lei avevano più importanza, da quel suo giocherellare con una penna quando era nervosa, all’attaccamento che dimostrava per ogni forma di animale. Sì, c’era riuscito, perché lei ne era uscita distrutta, incredula di tanta cattiveria, di tanto accanimento.
Aveva vinto, ma perché ora di quella vittoria non sapeva più che farsene? Perché la mancanza di lei gli riusciva così intollerabile? La libertà riconquistata non lo quietava, non era più sufficiente lo spazio ritrovato nella sua vita, perché di essa non riusciva più ad individuarne il significato. Ad un tratto si era ritrovato solo con se stesso e il vuoto che aveva tanto desiderato, sentendosi estraneo a tutto quello che era sempre stato.
Stordito dai suoi pensieri si fermò ad osservare una donna a spasso col suo cane. Fissò l’animale vincolato alla padrona e tremò al pensiero che anche l’amore ti mette il guinzaglio. Era appunto stato il legame, il vincolo che si crea, a renderlo titubante al punto da rivolgersi contro di lei e la prepotenza del suo sentimento. E stava sospirando per quell’idea che ridava vigore alla sua scelta, quando una scena gli sovvertì le certezze: il collare si aprì accidentalmente e la bestiola si ritrovò libera. Provò soddisfazione a quella vista, immaginando la fuga del cane, finalmente libero di decidere la direzione, ma con suo grande stupore, invece di gioirne e correre via felice, esso si fermò intimorito, con lo sguardo perso. Quindi il guinzaglio non era solo costrizione, pensò con amara delusione, ma rappresentava anche una protezione, una sicurezza.
Sei magicamente speciale…
in questo momento non ho altre parole per commentare….
"Mi piace""Mi piace"
Dai, è solo un pensiero…
"Mi piace""Mi piace"
per quanto mi riguarda è molto di più…
😉
"Mi piace""Mi piace"
Cerco solo di capire, delle risposte. Mi fa piacere il tuo apprezzamento…
"Mi piace""Mi piace"
sei riuscita ad esprimere un’idea molto importante delle relazioni e del loro sfasciarsi…
( ci son dentro fino al collo)
"Mi piace""Mi piace"
C’è un motivo per ogni cosa e cercare di comprenderlo è importante se si ha un obiettivo, qualsiasi esso sia. In fondo siamo tutti anime che hanno bisogno di essere rincuorate. La vita è troppo complessa per dire di aver capito tutto…
"Mi piace"Piace a 2 people
… e ogni cosa ha mille sfaccettature… e in ogni situazione, per quanto simile, quelle mille facce hanno sempre percentuali diverse e quindi sono da leggere come uniche…
"Mi piace""Mi piace"
Sempre! Non si può e non si deve mai farne una tesi unica. Si può avere un’idea, ma mai la comprensione totale
"Mi piace""Mi piace"
e soprattutto, anche un semplice bicchiere lo si può guardare da diversi lati e ognuno di questi è differente
"Mi piace""Mi piace"
Esattamente!
"Mi piace""Mi piace"
🙂
"Mi piace""Mi piace"
🙂
"Mi piace"Piace a 1 persona
se ti interessa, vedi il mio “e mi taccio” pubblicato ieri è un ulteriore riflessione, sia pure in versi sui “guinzagli”…ciao
"Mi piace""Mi piace"
Va bene!
"Mi piace"Piace a 1 persona
Ho letto, mi hai fatto sorridere! 🙂
"Mi piace"Piace a 1 persona
ciò che si vive vive ancòr più se lo fai danzare per l’aria e altri prendono, come il tuo scritto… 😉
"Mi piace""Mi piace"
Ti ringrazio, è dolce ciò che dici 🙂
"Mi piace"Piace a 1 persona
categoria riflessi tag poesia…
"Mi piace""Mi piace"
🙂
"Mi piace""Mi piace"
Dolcissimo!
"Mi piace""Mi piace"
Ne sono contenta… 🙂
"Mi piace""Mi piace"
Ciao! Mi chiedo: quanto è autobiografico? E in quale dei due ruoli? Un caro saluto
"Mi piace""Mi piace"
Credo che tutti i nostri scritti siano autobiografici dal momento in cui li abbiamo pensati. Per il resto, chi non si è mai trovato in entrambi i ruoli, anche in minima parte?
"Mi piace""Mi piace"
Sei simpatica… Anyway, dal mio personale punto di vista, l’unico amore è quello che lascia libertà e spazio. Tutto il resto è insicurezza che genera possessività. È necessario essere forti e sicuri di sé per poter amare bene, senza dipendenze di nessuno da nessuno.
L’amore delle persone deboli e insicure si trasforma in vampirismo, a favore o contro.
Ma è solo il mio pensiero….
"Mi piace"Piace a 1 persona
Senza alcun dubbio. L’attaccamento morboso rende il rapporto anomalo. Il tuo pensiero è perfetto. E’ l’insicurezza, il vedere il rapporto come una prigione che a volte limita i movimenti dell’anima
"Mi piace""Mi piace"
Wow “perfetto”… mi sento quasi promosso
"Mi piace""Mi piace"
Quasi… 😀
"Mi piace""Mi piace"
A presto Dora, vado a far la spesa
"Mi piace""Mi piace"
Buona spesa! 😀
"Mi piace""Mi piace"
Dai uno spaccato di vita molto reale , molto bello il tuo racconto , ciao Franca
"Mi piace""Mi piace"
Ciao Franca, la tua lettura mi fa piacere e sono contenta del tuo parere 🙂
"Mi piace"Piace a 1 persona
Grazie per ciò che dici ❤
"Mi piace""Mi piace"
Lo penso!
"Mi piace""Mi piace"
🙂
"Mi piace""Mi piace"
🙂
"Mi piace""Mi piace"
I guinzagli vanno bene anche perché hanno il mollettone che si sgancia, sono i collari che strozzano. Del resto la cinofilia moderna dice pettorina e al posto del guinzaglio dopo un lungo lavoro d intesa, la voce. Ciao sempre bello leggerti
"Mi piace""Mi piace"
E’ vero, la pettorina è più indicata, nuoce meno… 🙂
"Mi piace"Piace a 1 persona
I.miei cani però non la sopportano, sembrano dei salami, così ho optato per due striscioline di nylon colorate. Viaggiano liberi al.mio fianco sinistro…
"Mi piace""Mi piace"
Hanno trovato la loro posizione…
"Mi piace"Piace a 1 persona
Attuato “o” subito
"Mi piace""Mi piace"
Sicuramente c’è stato dialogo…
"Mi piace""Mi piace"
Bravissima Dora 👍 con una metafora sei riuscita a raccontare uno spaccato di vita che rispecchia una situazione attuale.. Molte volte ci soffermiamo sulle apparenze e sulle prime intuizioni, senza pensare molto, prendendo delle decisioni affrettate e del tutto sbagliate.. Bisognerebbe avere la lucidità di comprendere tutto a 360 gradi e poi trarre le conclusioni. In questo caso sì che potremmo dire di aver preso la giusta decisione, per noi e per gli altri!
Il tuo racconto di legge piacevolmente, hai una semplicità di scrittura impressionante! Complimenti 👏 😉
"Mi piace""Mi piace"
Sarebbe bello avere la lucidità necessaria per valutare sempre obiettivamente, ma quando si è coinvolti si interpretano le cose sempre in base alle proprie convinzioni e timori… Grazie per i complimenti…
"Mi piace"Piace a 2 people
Eh si, quando si è coinvolti è tutto più difficile.. purtroppo! I complimenti sono dovuti e meritati 😉 🙂
"Mi piace""Mi piace"
Grazie 🙂
"Mi piace""Mi piace"
Figurati 🙂 mi è piaciuto molto questo tuo articolo.. Come mi piace il tuo modo di raccontare le cose.. Mai banale, sempre attuale e molto introspettiva! 😉
"Mi piace""Mi piace"
Mi piace sentire le emozioni, analizzarle, capire da dove nascono e dove possono condurci. Mi interessa capire le motivazioni che spingono ad una data scelta. Ho imparato a farlo fin da bambina, per necessità, per darmi delle risposte che altrimenti non avrei avuto, ma sempre tenendo presente la verità, perché se c’è finzione alla fine tutto crolla ed il benessere, la stabilità sono di breve durata.
"Mi piace"Piace a 1 persona
Sono perfettamente d’accordo con te! 🙂
"Mi piace""Mi piace"
🙂
"Mi piace""Mi piace"
leggo e resto stupita dal modo semplice e penetrante con cui riesci a far provare emozioni descrivendo momenti che tutti abbiamo vissuto almeno una volta nella vita…
"Mi piace""Mi piace"
Non saprei fare altrimenti… 🙂
"Mi piace"Piace a 1 persona
Non so quanto un guinzaglio possa dare sicurezza: per chi ama è come tenere per mano:))
"Mi piace""Mi piace"
Forse lui vedeva l’amore come un guinzaglio, mentre in realtà è il semplice legame affettivo che si instaura tra due persone “legate” sentimentalmente. Come dici tu è come tenere per mano… Ma a volte le nostre paure possono farci vedere le cose in maniera diversa da come sono in realtà…
"Mi piace"Piace a 1 persona
Molto interessante… Concetti come amore e libertà sono interpretabili in molti modi diversi…
"Mi piace""Mi piace"
Appunto per questo è un discorso molto complicato, una questione soggettiva…
"Mi piace""Mi piace"
Infatti, per questo è difficile capirsi
"Mi piace""Mi piace"
E più si resta fermi sulla propria posizione più diviene complicato
"Mi piace""Mi piace"
E’ un altro confine rarefatto: avere delle idee chiare in cui si crede, da una parte; dall’altra la presunzione di aver capito tutto
"Mi piace""Mi piace"
Ecco il punto: la presunzione di aver capito tutto. Come si può aver capito tutto se non si riesce a comprendere bene neppure se stessi…?
"Mi piace""Mi piace"
Infatti.
"Mi piace""Mi piace"
Dovremmo essere più umili e meno nervosi nei rapporti con gli altri o almeno avere il coraggio di metterci in discussione…
"Mi piace""Mi piace"
Son sempre equilibri complicati… troppa umiltà e si finisce calpestati, non avendo almeno qualche idea ben chiara si finisce a prendere in prestito quelle degli altri a seconda del momento…
"Mi piace""Mi piace"
Mai troppo di niente, ma tutto nella giusta misura, proprio per non prendere dagli altri che non centrano nulla con la nostra vita… E anche un sano lasciarsi andare, a volte può essere la soluzione più ovvia…
"Mi piace""Mi piace"
Le soluzioni ovvie non sono alla portata di tutti…
"Mi piace""Mi piace"
Forse prima di cercare una soluzione bisognerebbe guardare bene in se stessi, conoscere i propri limiti e desideri, per acquisire la sicurezza necessaria che permetterà di vedere le cose più serenamente…
"Mi piace""Mi piace"
La fai facile tu!
"Mi piace""Mi piace"
Assolutamente! E’ tutto molto complicato. Bisogna guardare le cose da più punti diversi, uscire da se stessi e calarsi nei pensieri degli altri, cercando di capire dietro quella che ci sembra essere realtà. Perché noi conosciamo solo la nostra realtà…
"Mi piace""Mi piace"
Complicatissimo, appunto.
"Mi piace""Mi piace"
Le cose complicate sono anche le più interessanti… 😉
"Mi piace"Piace a 1 persona
Se non sapessi che questo è il tuo blog e che tu sei Dora, io capirei il tuo modo di scrivere, ti ritroverei in giro, hai ritmo e una volta trovato il ritmo le parole vengono da sole ( questa l’ho rubata a Virginia! ), ma lo penso veramente. Complimenti: Sei per caso di Torino? Se non voi rispondere qua, fallo in privato, noto che nei tuoi post, tag, parli sempre di Torino.
"Mi piace""Mi piace"
Sì, sono di Torino, abito a Torino da 27 anni 🙂 Mi fa piacere che tu mi identifichi con i miei scritti, è una cosa importante…
"Mi piace"Piace a 1 persona
Figurati! Abito abbastanza vicino a Torino, ed una città che adoro. Scopro sempre qualcosa di nuovo!
"Mi piace""Mi piace"
Sì, sta diventando sempre più bella 🙂
"Mi piace"Piace a 1 persona
Concordo!
"Mi piace""Mi piace"
Beh, magari ci incontreremo prima o poi…
"Mi piace"Piace a 1 persona
Perché no!
"Mi piace""Mi piace"
Bene! 🙂
"Mi piace"Piace a 1 persona
Stare con la persona amata è una scelta che si fa ogni giorno, una scelta di mente R poi di cuore. Questo secondo me è un amore sano. ☺️
Bravissima hai reso perfettamente l’idea, complimenti cara 😘😘😘
"Mi piace""Mi piace"
Buongiorno Sara! Sono contenta che il racconto ti sia piaciuto 🙂
"Mi piace"Piace a 1 persona
Sì Molto ☺️ ma poi torna da lei?
😁 scusa ma sono curiosa… Avendo compreso che gli manca… Magari ci ripensa, cercando di trovare i suoi spazi all’interno della coppia 😅
Buona giornata a te cara 😘
"Mi piace""Mi piace"
Se ha compreso che l’amore non è un guinzaglio, ma un legame affettivo, è già a buon punto… Un abbraccio! 🙂
"Mi piace"Piace a 1 persona
A dire la verità, concordo con Sem sul fatto che se l’amore viene visto come un guinzaglio, e il guinzaglio come sicurezza senza la quale ci si sente persi, qualcosa non va. Però è molto vero che le persone che stanno male con se stesse tendono a vedere la parte che limita, quella che ti fa sentire legato, e non si accorgono che la mancanza di libertà e di spazio non viene dall’amore, ma ce l’hanno dentro. Allora qualunque relazione, anche quella con più potenzialità, finisce per morire in uno spazio chiuso. Bel racconto!
Alexandra
"Mi piace""Mi piace"
Infatti, tutto dipende da come vediamo le cose, da come le interpretiamo. L’amore è comunque un impegno che si prende con l’altra persona. Quanto siamo disposti ad impegnarci? Buongiorno Alexandra, un sereno sabato! 🙂
"Mi piace""Mi piace"
As usual writing/reflecting about relationships is something that you do exceptionally.
Of course we find ourselves in what you reflect about and that makes us think as well.
Even if it is not very pleasant for us!
Un piccolo bacio Dora!
"Mi piace""Mi piace"
Ciao José!
Ho sempre cercato di riflettere sui rapporti tra le persone, quindi i miei scritti sono influenzati da questo.
"Mi piace"Piace a 1 persona
Interessante articolo. Augurandovi un felice fine settimana Dora.
"Mi piace""Mi piace"
Grazie Joel! Ricambio l’augurio! 🙂
"Mi piace""Mi piace"
Scrivi benissimo ed il testo che ci hai presentato emoziona, fa riflettere, è fluido.. ha qualcosa di speciale!
Sei davvero brava!
"Mi piace""Mi piace"
Grazie Cix, questo mi fa piacere. Un abbraccio! 🙂
"Mi piace"Piace a 1 persona
Molto…molto profondo. Mi hai fatto riflettere su alcune concezioni della mia vita…
"Mi piace""Mi piace"
Sono situazioni in cui alcuni si ritrovano… una delle tante possibili…
"Mi piace"Piace a 1 persona
Io mi ci ritrovo…tocchi sempre nervi scoperti tu… 😉
"Mi piace""Mi piace"
Se ti ritrovi ti senti anche compreso, magari questo può aiutarti…
"Mi piace""Mi piace"
Mi aiuta in effetti…ma sono ancora troppo piccolo e lontano…
"Mi piace""Mi piace"
Arriverà il momento opportuno…
"Mi piace"Piace a 1 persona
Io aspetto… 😉
"Mi piace""Mi piace"
Non aspettare soltanto…
"Mi piace"Piace a 1 persona
Sempre molto piacevole leggerti!! 😉
"Mi piace""Mi piace"
Ne sono contenta! 🙂 Ti auguro un piacevole fine settimana!
"Mi piace"Piace a 1 persona
Ricambio!! 😀
"Mi piace""Mi piace"
🙂
"Mi piace""Mi piace"
Mi viene in mente Jeanne Moreau, in”Querelle de Brest”di Fassbinder, quando canta: ognuno uccide ciò che ama. C’è chi lo uccide da giovane, chi lo uccide da vecchio… Qua sembra che si sia “giovani”, anche se la metafora del guinzaglio la trovo leggermente ambigua: è vero che risulti essere una protezione per l’animale, ma è anche vero che può ridurre in schiavitù. Penso che, forse, sarebbe più efficace una metafora che esplicitasse complicità ed afflato respinti…
Ciò non toglie che il tuo scrivere sia sempre speciale…
Un abbraccio di soffici nuvole orlate del raso vespertino………
"Mi piace""Mi piace"
Potrebbe sembrare ambigua, ma anche no. Il protagonista teme che legarsi ad una persona sentimentalmente equivalga alla costrizione del guinzaglio per il cane. Poi, osservando il comportamento del cane ha il dubbio che possa essere addirittura una sicurezza. Non facciamo altro che cantare il vincolo amoroso come necessario, proprio perché lo stare senza ci spaventa. Quindi alla fine ci si deve chiedere: l’amore è un vincolo forzato, una prigione o un legame che ci dà forza e coraggio? Il cane senza il guinzaglio si è sentito perso, perché è venuto a mancargli quel legame che gli infondeva anche sicurezza (ma poteva anche essere un bambino che perde la mano sicura della mamma…) Per l’uomo cosa accade se viene a mancare l’amore? Quanti sfuggono l’amore perché consapevoli che in una certa maniera se ne diventa schiavi? Perché, in fondo, ogni volta che amiamo perdiamo un po’ della nostra libertà…
"Mi piace"Piace a 1 persona
Sinceramente, nel finale, quell’agitarsi di guinzaglio, l’ho preso come rimpianto per una sicurezza mancata dal protagonista. Sarà perchè non ho una visione positiva del guinzaglio nel caso dell’uomo. Mentre per l’animale potrebbe starci benissimo: in fondo è una garanzia per difenderlo dal traffico o dall’aggressione di altri cagnacci. Mentre per l’uomo ha una valenza decisamente negativa: presuppone che l’essere umano abdichi ad ogni sua capacità di giudizio critico ed adesione volontaria, per non dire di quell’equilibrio tra i voleri di una coppia e che io definisco “complicità” in un rapporto d’amore,in cui non esistono guinzagli se non per la libera scelta e per gioco nella dinamica tra due individui. Questo a mio modestissimo ed insignificante parere. Arrivando poi agli interrogativi che tu poni in modo molto pressante e competente, posso soltanto dirti: non è che si sfugge l’amore perchè si abbia paura di diventarne schiavi, semplicemente lo si rifiuta perchè ci sono problematiche interiori che fanno si che non si riesca ad empatizzare con l’altro, oppure che si è dotati di quello spirito, autonomo e individualista, che fa sì che si consideri come costrittivo ogni possibile legame che vada oltre un certo limite nei rapporti interpersonali. In pratica si è single per definizione. Ma ciò non vuol dire che non si sia in grado di amare, o che si rifugga l’amore, bensì che si ricercano nuovi tipi di rapporti e legami a livelli diversi da quelli considerati tradizionali di coppia. Insomma, credo che non sia l’amore a renderci schiavi, casomai siamo noi a finire schiavi dell’abitudine. E, l’apparente rifuggire l’amore per non esserne schiavi, è semplicemente espressione di aspetti e caratteristiche interiori che vanno oltre la paura della perdita della libertà. Poichè credo che nell’amore non si perda mai nulla della nostra libertà, quando questo è espressione di un legame accettato e condiviso di complicità ad ogni livello del vivere di sempre…
"Mi piace""Mi piace"
Questo è un vedere armonioso e logico, ma nella realtà ci sono mille maniere di vivere e vedere l’amore. Scegliere di vivere da soli è una scelta di vita, ma rifiutare un amore perché non si è disposti a legarsi ci fa entrare in un campo un po’ complesso e a volte c’è chi sente la necessità di svalutare ciò a cui si rinuncia, per avere il coraggio di farlo. L’amore non rende schiavi nel senso letterale della parola, ma chiede rinunce, pensieri per l’altro, adattamento e cambiamento di stile di vita. Per schiavitù si intende il desiderio, la necessità dell’altro che ti porta a cercarlo e a volerlo, che te ne fa sentire la mancanza. La “schiavitù” forse potremmo quasi descriverla come un collante naturale che tiene insieme la coppia e la famiglia, il legame affettivo. Certamente, in un rapporto sano, la libertà non viene a mancare, ma deve comunque essere preso in considerazione il condizionamento che l’amore per l’altro ha sulla nostra vita.
"Mi piace"Piace a 1 persona
Cara Dora sei capace di descrivere in poche righe e con una sensibilità sorprendente dei sentimenti e degli stati d’animo complessi…per farlo ci vuole una grande sensibilità ed un gran cuore…sono felice di averti come amica wordpressiana
"Mi piace"Piace a 1 persona
Ne sono contenta anch’io! 🙂
"Mi piace"Piace a 1 persona
Il guinzaglio può dare sicurezza, ma nello stesso tempo togliere libertà, per questo a mio parere, quel guinzaglio non deve essere costrizione e nemmeno troppo corto, altrimenti può creare paura, paura di un legame troppo simile alla dipendenza. E allora che il guinzaglio ci sia, ma che rappresenti la reciproca comprensione e il reciproco sostenersi, sia nel bene che nel male.
Molto bello il tuo racconto Dora, sempre a mio parere, porta a riflettere su quanto importante possa essere un “guinzaglio” in un rapporto!!
Serena notte e buona domenica, Pat
"Mi piace""Mi piace"
Sono contenta Pat della tua interpretazione perché aggiunge un nuova lettura. Infatti è della diversità di intendere il guinzaglio chi io voglio fare analisi e capire quanto varia sia l’importanza del legame per ognuno di noi. Una buona domenica anche a te! 🙂
"Mi piace""Mi piace"
oh dora! mammamia che emmmmozioni porti sempre tu! le convinzioni e le paure radicate che abbiamo ci fanno fare scelte… la libertà di correre via del finale, ma poi la scelta di rimanere è una cosa bellissima!
"Mi piace""Mi piace"
Ciao Alessia, sì, si è liberi quando le scelte vengo fatte senza ascoltare le proprie convinzioni e paure, ma guardando alle cose come sono realmente…
"Mi piace""Mi piace"
Eh perô torniamo ai nostri bei discorsi su occhiali e cuore ed emozioni! Non sempre riuscia. O a dargli retta alle cose come so o realmente…!
"Mi piace""Mi piace"
Siamo fatti di ciò che abbiamo appreso nella vita, sta a noi capire se il messaggio che abbiamo colto sia giusto o no…
"Mi piace""Mi piace"
Ci si deve lavorare e convincersi che sia cosi… A volte si puô dimenticare…
"Mi piace""Mi piace"
In questo caso si dimentica se stessi. L’errore di cui non si tiene conto è del considerare la convinzione capace di influenzare solo una banale scelta e non si comprende che ci toglie un diritto. Il diritto di fare una scelta vera su cui non si ha necessità di rimpianto…
"Mi piace""Mi piace"
Hai ragione… Dovremmo sempre seguire i nostri istinti ed ascoltarci x bene…per poi non ritrovarci come quell’uomo, imprigionato senza collare…
"Mi piace""Mi piace"
In tutto questo il rispetto per se stessi è fondamentale…
"Mi piace"Piace a 1 persona
Si dovremmo imparare a farlo sempre… E anche a riapettare gli altri! Come filosofeggiam bene!
"Mi piace""Mi piace"
Ci proviamo 😉
"Mi piace""Mi piace"
Bellissimo racconto! Come non specchiarsi per il proprio vissuto? Ho vissuto da “padrone” e non ero contento, ho vissuto da “cane” e non ero contento (meno che mai), in entrambi i casi forse il “guinzaglio”, sia subito che tenuto in mano, era una costrizione. Per l’oggi non mi pronuncio, sarebbe complicatissimo esprimersi!
Grazie Dora. 🙂
"Mi piace""Mi piace"
Grazie a te che racconti la tua esperienza 🙂
"Mi piace"Piace a 1 persona