Ringrazio Pensieri Sparsi di una Psicopatica per avermi nominata per il Tag Colours and Books. Avere l’occasione di parlare di libri è sempre cosa gradita, perché penso che la lettura, oltre a far crescere, sia un processo intimo e gratificante, un modo per entrare nei pensieri di una persona che è lontano da noi. E ringrazio Una contraddizione ambulante per aver ideato il tag invitandoci a parlare di libri con un semplice, ma efficace, abbinamento a dei colori.
Regole per partecipare:
- citare il creatore del tag e il blog di chi vi ha nominati
- usare l’immagine che lo rappresenta (quella in capo al presente testo)
- nominare altri cinque blog
Arancione: Armonia interiore. Quale libro ti ha soddisfatta per il finale.
Perché finale equivale a comprensione.
Grigio: Prudente attesa. Per quale libro stai aspettando il momento giusto per leggerlo.
E’ passato molto tempo da quando l’ho letto…
Verde: Conoscenza superiore. Un libro che ti ha aperto gli occhi.
Rosso: Passione. L’amore più appassionato che tu abbia letto.
Mi è piaciuta l’idea.
Giallo: Creatività. Il libro con una storia intricata di cui hai pensato “l’autore/autrice” è geniale.
Non è soprattutto questo libro che vorrei indicarvi, ma tutti i libri di Georges Simenon.
Nero: Negazione. Un libro che hai odiato fin proprio alla fine.
Ero troppo giovane quando mi è capitato tra le mani.
Indaco: Risveglio interiore. Un libro che ha messo in crisi le tue certezze.
Blu:Tranquillità. Un libro distensivo.
Viola: Attitudine ad identificarsi col prossimo. Quale personaggio ti rispecchia di più.
Mi rispecchia, anche se solo in parte…
Rosa: Amore per se stessi e gli altri. Un personaggio che non volevi morisse.
Marrone: soddisfazione a livello fisico. Un libro erotico e piacevole.
Non ho un libro erotico da suggerirvi, quindi scelgo qualcuno che della sessualità ha fatto il suo studio.
Azzurro: Comunicazione. Un personaggio al quale viene voglia di urlare i tuoi consigli.
Bianco: Comprende tutti i colori. Ergo: il miglior libro che hai letto.
Non saprei quale indicare, ogni libro ha qualcosa da trasmettere.
Tra i blog che seguo, ho deciso di nominare:
Almeno Tu 
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Grazie Dora….seguirò le regole
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Io ho una vera malattia per i libri! I miei mi hanno dovuto insegnare a leggere quando avevo 4 anni perché volevo sapere il contenuto di tutti i libri di casa.Adesso ho la media di 2 al mese,genere vario:sono passata dal mio mitico Glenn Cooper a Ruiz Zafón,questo mese.Poi mi piacciono,tra gli altri,Carlo Martigli e MarcelloSimoni.E spero che si sbrighino a scriverne altri….A volte scrivo anch’io 😊
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Scrivere aiuta a capire se stessi…
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Ciao! Ti ho nominata nel mio ultimo articolo, vieni a vedere di cosa si tratta! 🙂
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Vengo subito!
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